Articoli / Blog | 18 Maggio 2017

MIO Anno II n. 20/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Amare tutte le creature

Mauro Leonardi (Como 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù. Il compenso di questa settimana va ad una signora con figli in difficoltà economiche perché il marito sta vedendo drasticamente diminuire il suo lavoro

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Caro don Mauro, sono molto arrabbiata. Una mia amica – ormai ex-amica…. – che va alle vostre Messe tutte le domeniche aveva preso alcuni mesi un bellissimo cagnetto, Argo si chiamava. Questa mattina la incontro al supermercato e mi dice che ha deciso di liberarsene perché se n’è stancata. Mi ha detto: “se mia madre non lo prende lo riporto al canile”. Hanno sentito le urla fino in piazza: ma come si fa ad essere così insensibili? Ma non si vergogna ad andare a Messa? (Rosaria, Milano)

Cara Rosaria, hai fatto benissimo ad arrabbiarti così e spero che le tue urla siano state salutari per la tua amica. Argo non è un giocattolo, persone e animali non si prendono e non si lasciano dove capita. Un animale non è un soprammobile ma è una creatura che ci dà tantissimo: siamo tenuti a dargli tutte le cure che sono necessarie affinché non solo sia sfamato ma sia anche coccolato da membro di famiglia qual è. Deve sentirsi amato. Oltretutto Argo ha dei sentimenti: se gli fanno cambiare ambiente e persone di riferimento gli fanno del male. Ma come fa la tua ex-amica a non ricordarsi lo sguardo che avevano gli animali quando è andata al canile? Gli animali sono esseri che soffrono come tutti. I cani hanno un padrone, lo scelgono, si fidano di lui e a lui danno la vita e gli sono fedeli come tante volte noi essere umani non ci sogniamo neppure di fare. È vero che purtroppo noi cattolici – in contrasto con la Bibbia e il vangelo – non trattiamo gli animali con l’amore con cui Dio li ha creati. È davvero una lacuna imperdonabile. Sono proprio addolorato.