Articoli / Blog | 27 Aprile 2017

MIO Anno II n. 17/ DON MAURO LEONARDI PARLA CON I LETTORI – Un monito a tutti i cattolici

Mauro Leonardi (Como 1959) è stato ordinato sacerdote dal 29 maggio 1988. Vive a Roma presso l’Elis centro di formazione per la gioventù lavoratrice accanto alla parrocchia di san Giovanni Battista in Collatino. È cappellano del Liceo dell’Accoglienza Safi Elis. Da anni pubblica racconti, articoli, saggi e romanzi. Scrive su diverse riviste e quotidiani. Il suo blog è Come Gesù. Il compenso di questa settimana va a una scuola di periferia per l’acquisto di materiale didattico.

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Caro Don Mauro, 

ho letto con sconcerto che del sacerdote che a Venezia nell’imminenza delle festività pasquali ha affisso un avviso presso la parrocchia dove annunciava che la Messa giornaliera non si sarebbe celebrata perché “non c’è mai nessuno”. Anche io in effetti vedo le chiese sempre più vuote. Pochissimi giovani e molti anziani. Cosa fare?  (Michela, Frosinone)

Cara Michela, quel cartello non è stato messo per Pasqua: era appeso da mesi. Io conosco sacerdoti che vanno a celebrare la Messa per pochissime persone e anche a casa dei propri fedeli. Don Andrea Santoro, il prete romano ucciso in Turchia, era lì per un numero di cristiani che si potevano contare sulle dita di un mano. Ciò non di meno, una Chiesa vuota è per tutti i cattolici un monito. Un invito a riflettete su come e quanto testimoniano con la vita la nostra speranza e la nostra fede. Papa Francesco ci invita a “immischiarci” nella vita della gente e per questo il messaggio che traggo da questa vicenda è quello di essere di più io un sacerdote che si muove e va incontro, piuttosto che un prete che sta fermo ad aspettare. D’altra parte non bisogna scoraggiarsi. Il messaggio di Cristo è  scandaloso e dirompente per cui è normale che non sempre riscuota “successo”. Sono sicuro che don Mario ha tante volte celebrato anche da solo perché certamente sa che comunque nella Messa, “qualcuno” c’è sempre. È Gesù con sua madre e tutti i santi. Una Messa celebrata in intimità con Gesù dal sacerdote può  dire molto più  di mille catechesi. E forse può invitare ad entrare chi è rimasto fuori.