Articoli / Blog | 12 Aprile 2017

METRO – Sì, l’agnello risparmiamolo

Gesù è l’Agnello di Dio, l’agnello pasquale, ma non per questo è necessario mangiare agnello a Pasqua per di più strappandolo alla madre dopo pochissime settimane di vita. Per gli ebrei mangiare agnello è un rito, un fatto religioso: per noi è solo una mangiata ed è davvero triste vedere che la Pasqua – il mistero centrale del Cristianesimo – venga ridotto ad una questione tra vegetariani e “carnivori”. Gesù è l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo e, visto che basta il suo di sacrificio, sarebbe davvero bello inventarsi un menù dove non ci siano piccole vittime a saziarci. Si potrebbe, per Pasqua, sperimentare un pranzo nuovo composto da ricette in cui non si uccide nessuno e si coltiva così quel sentimento di custodia del creato e della vita che proprio la Pasqua dovrebbe farci vivere più intensamente.
Soprattutto, con o senza carne, è necessario festeggiare evitando di trasformare la Pasqua in una crociata. Imparando a vivere accanto a chi la pensa diversamente da noi senza trasformare costui in un nemico da combattere.

Tratto da Metro