Articoli / Blog | 05 Aprile 2017

METRO – La domenica dell’imprevisto

Domenica prossima – delle Palme – i cattolici ricordano l’ingresso a Gerusalemme di Gesù osannato come Figlio di Davide e Re. È la domenica dell’imprevisto perché inizia la settimana che porterà Cristo ad essere crocefisso (e solo dopo a risorgere). Imprevisto perché, per essere un trionfo, ci sono particolari che non tornano. Gesù non ha esercito, non ha conquistato territori, non entra in groppa ad un cavallo regale ma ad un asino. Domenica, Gesù insegnerà la regalità dell’umiltà. Il bene che si fa strada attraverso cose piccole. Gesù è re ma non è condottiero: sta su un asino. Adamo uscì con clamore dal paradiso, Gesù entra in città dicendo in silenzio che il suo regno non è di questo mondo: e l’apice di questo cammino sarà il dono della sua vita per la salvezza di tutti. Porteremo a casa un ramo di ulivo, simbolo di pace: re strano e imprevisto che porta pace e non guerra. Tutto avverrà tra le urla di chi non comprende perché attende un leader che li guidi verso la liberazione. Tra essi solo Maria capisce: lei che aveva portato Gesù bambino al Tempio sa cos’è cavalcare un asino, sa i segni silenziosi del bene che non notiamo e che sfugge alle nostre attese.

Tratto da Metro