Articoli / Blog | 29 Marzo 2017

METRO – Il messaggio di Alatri

Troppo laico questo Papa cha a San Siro dice ai giovani di stare attenti al bullismo. E Dio? E la liturgia? E la teologia? E i sacramenti? Forse, però, Francesco sapeva che, mentre parlava, Emanuele Morganti agonizzava la propria morte per essere stato selvaggiamente picchiato poche ore prima a causa di un diverbio in discoteca. Questo Papa ci insegna che del Dio cristiano non si parla, il Dio cristiano si vive. E si può viverlo anche senza nominarlo. I giovani che ascoltavano il Papa chiedere loro di combattere il bullismo, hanno capito che Dio lo puoi trovare tra i banchi di scuola come nelle discoteche se lotti contro l’indifferenza, perché è questa a nutrire oscenamente il bullismo. Perché ad Alatri, mentre almeno a tre riprese il branco picchiava, decine di persone guardavano senza intervenire e solo un amico cercava di difenderlo. E tuttora le indagini faticano ad avanzare a causa di reticenze ed omertà. Il Papa parla di bullismo perché nessun discorso su Dio tiene se prima non siamo non dico fratelli ma almeno uomini. Dio non c’era nelle persone che vedevano e non intervenivano, Dio non c’è nelle persone che sanno e non parlano.

Tratto da Metro