METRO – Quel lapsus sull’Oscar
Quanto è difficile essere se stessi. L’ultima premiazione degli Oscar con l’errore delle buste, è stato il modo più efficace per far conoscere come sia difficile ancora oggi essere gay. Moonlight racconta quanto è complicato per un bambino accettare di essere omosessuale. Perché a tutto si vuole pensare tranne che a quello. Perché ti bullizzano ogni giorno e tu pensi di essere sbagliato. Perché a quell’età la legge dell’omologazione è fortissima e un bambino farebbe di tutto pur di essere come gli altri. Lo sbaglio che ha coinvolto Warren Beatty ha messo in scena una sorta di lapsus freudiano: un errore che fa affiorare qualcosa che inconsciamente censuriamo e rimuoviamo. “Ora che ci siamo tutti, possiamo finire la riunione”: è il tipico lapsus di quando inizia un incontro, magari organizzato da noi, ma che in realtà tutto vorremmo tranne che si svolgesse. Ci ridiamo sopra e le chiamiamo solo “gaffes” ma spesso sono errori che rivelano una verità su noi stessi che vorremmo ignorare. Analizzarli è importante perché sono il vero me stesso. La verità nascosta dall’errore degli Oscar? Che essere omosessuale è una cosa ancora difficile da dire e che sarebbe meglio che la vita fosse un musical.
Tratto da Metro