Le Lettere di Renato Pierri – Per colpa del diavolo Papa Francesco andrà in Portogallo
“Sarà finito nelle mani del diavolo il mio libro per papa Francesco?”, è il titolo scherzoso di un articolo apparso il 9 aprile 2014 su Affaritaliani, e sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi. Facevo un cenno al diario di santa Gemma Galgani, del quale sembra si fosse impadronito il diavolo, che la santa chiamava Chiappino. E mi chiedevo se il libro che avevo inviato a Papa Francesco a mezzo raccomandata, non avesse fatto la stessa fine, se non fosse finito nelle mani di Chiappino. Il demonio, infatti, pare che abbia in odio gli scritti religiosi, specialmente se dicono cose vere. Mi venne in mente d’inviare il volume a papa Francesco quando, alludendo alla Madonna di Medjugorje, il Papa disse che alcuni veggenti considerano la Madonna come “un capoufficio della Posta”, che “il regno di Dio è in mezzo a noi” e che “non bisogna cercare cose strane”. Leggendo il mio libro, Papa Francesco si sarebbe reso conto che negli avvenimenti di Fatima, di stranezze ce n’è a bizzeffe, e la Madonna immaginata dai tre pastorelli portoghesi è assai più strana della Madonna di Medjugorje. Ma nessuno deve aver mai consegnato il mio libro al Papa, sicuramente il diavolo ci ha messo lo zampino. E così, per colpa di Chiappino, in occasione del centenario delle apparizioni, il Papa il 13 maggio si recherà a Fatima. Un viaggio in Portogallo che avrebbe potuto risparmiarsi, povero Papa.
Dimenticavo il titolo del mio bel libro: “Nostra Signora di Fatima – La Madonna di un falso cristianesimo”, Mind Edizioni, Milano. Adesso, in occasione del centenario, l’editore lo sta riproponendo ai librai.
Renato Pierri