
Cosa consiglieresti di fare a chi scopre un tradimento?
Ormai da più di un anno ho una rubrica di domande risposte sul settimanale MIO. Oggi mi è arrivata una lettera nella cui risposta vorrei coinvolgere il blog. Ecco la domanda (il nome e la località sono di fantasia)
“Caro don Mauro ho scoperto che mio zio tradisce sua moglie (mia zia acquisita) da tre anni. Le mie cugine piangono dicendo di non riconoscere più il padre e non si spiegano il suo comportamento freddo e indifferente ma non sospettano nulla. Sapere la verità mi fa sentire colpevole, qualcuno mi ha consigliato di non dire niente ma io credo non sia giusto e non voglio essere complice di questa azione terribile. Cosa devo fare? (Maria M., Alghero)