Articoli / Blog | 18 Gennaio 2017

METRO – Divorzio e figli: che cosa dire?

Spesso parlare di separazione di due coniugi vuol dire anche parlare di separazione di due genitori: due persone sono state una carne sola e se ci sono figli quell’essere “una sola carne” è diventato una terza persona. “Una carne sola” è quel bambino che dorme di là e ascolta tutto e sa tutto prima che gli venga detto.
Chi si è separato sa bene che il modo indolore per dirlo ai figli, non esiste.
Non c’è un modo indolore di dirlo perché non c’è un modo indolore di farlo. Se si accetta questa verità, nasce lo spazio per lavorare affinché il dolore inevitabile non divenga una tragedia.
Come? Un buon modo è dire la verità: la verità sostenibile dal figlio. La verità non è tutta bella ma è sempre tutta affrontabile. E invece una bella bugia è sempre una palude dove è facilissimo affondare.
Separarsi non ha mai una motivazione comprensibile per un figlio, per lo meno non subito. Quando glielo si dice cosa si sta dicendo? Non che avremo due case diverse, non che basterà una cameretta nella nuova casa ma che qualcosa d’importantissimo si spezzerà. Poi, quello che dovremo fare è mantenere la nuova promessa: noi genitori non abbiamo saputo o potuto tenere unite le nostre vite ma la tua vita la terremo unita: rimarremo uniti come tuoi genitori. E dovremo sotterrare l’ascia ed essere genitori uniti.

Tratto da METRO