Blog / Una donna nel Vangelo | 13 Dicembre 2016

Mercoledì 14 Dicembre – Tutto guarisce

E li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?». In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunziata la buona novella. E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!». Luca 7,19-23.

Per dire chi sei.
Fai.

Non parli.

Per dire chi sei.
Fai.
Dai la salute.
Liberi dal demonio.
Ridai la vista.
Togli la lebbra.
Resusciti i morti.
I poveri ti ascoltano.

Per dire chi sei.
Devo solo raccontare ciò che ho visto.
Devo solo raccontare ciò che ho udito.
Tutto vive.
Tutto guarisce.
Tutto è salvato.

C’è solo da stupire, da contemplare, da gioire

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

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