SettimanaNews – Lettera aperta ai 4 cardinali
di: Fragkiskos Papamanolis
Syros (Grecia), 20 novembre 2016
Carissimi fratelli nell’episcopato,
la mia fede nel nostro Dio mi dice che egli non può non amarvi. Con la sincerità che esce dal mio cuore vi chiamo “fratelli carissimi”.
Anche in Grecia è arrivato il documento che avete consegnato alla Congregazione per la dottrina della fede e che è stato pubblicato lunedì scorso dal sito dell’Espresso (qui).
Prima di pubblicare il documento e, più ancora, prima di redigerlo, dovevate presentarvi al santo padre Francesco e fare richiesta di cancellarvi dai componenti il Collegio cardinalizio.
Inoltre, non dovevate fare uso del titolo di “cardinale” per dare prestigio a quello che avete scritto, e questo per coerenza con la vostra coscienza e per alleggerire lo scandalo che avete dato scrivendo da privati.
Scrivete che siete «profondamente preoccupati del vero bene delle anime» e, indirettamente, accusate il santo padre Francesco «di far progredire nella Chiesa una qualche forma di politica». Chiedete che «nessuno vi giudichi ingiustamente». Ingiustamente vi giudicherebbe chi dicesse il contrario di quello che esplicitamente voi scrivete. Le parole che usate hanno il loro significato. Il fatto che voi vi fregiate del titolo di cardinali non cambia il senso delle parole gravemente offensive per il vescovo di Roma.
Se voi siete «profondamente preoccupati del vero bene delle anime» e mossi «dalla appassionata preoccupazione per il bene dei fedeli», io, fratelli carissimi, sono «profondamente preoccupato del vero bene delle vostre anime», per il doppio vostro gravissimo peccato:
– il peccato di eresia (e di apostasia? Così, infatti, cominciano gli scismi nella Chiesa). Dal vostro documento appare chiaro che, in pratica, non credete alla suprema autorità magisteriale del papa, rafforzata da due Sinodi dei vescovi provenienti da tutto il mondo. Si vede che lo Spirito Santo ispira solo voi e non il vicario di Cristo e neppure i vescovi riuniti in Sinodo;
– e ancora più grave il peccato dello scandalo, dato pubblicamente al popolo cristiano in tutto il mondo. A questo proposito Gesù ha detto: «Guai a quell’uomo dal quale proviene lo scandalo» (Mt 18,7). «È meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6).
Spinto dalla carità di Cristo, prego per voi. Chiedo al Signore di illuminarvi per accettare con semplicità di cuore l’insegnamento magisteriale del santo padre Francesco.
Temo che le vostre categorie mentali troveranno gli argomenti sofisticati per giustificare il vostro operato, così da non considerarlo neppure un peccato da sottoporre al sacramento della penitenza e che continuerete a celebrare ogni giorno la santa messa e a ricevere sacrilegamente il sacramento dell’eucaristia, mentre fate gli scandalizzati se, in casi specifici, un divorziato risposato riceve l’eucaristia e osate accusare di eresia il santo padre Francesco.
Sappiate che io ho partecipato ai due Sinodi dei vescovi sulla famiglia e ho ascoltato i vostri interventi. Ho sentito pure i commenti che uno di voi faceva, durante la pausa, su un’affermazione contenuta nel mio intervento in aula sinodale, quando ho dichiarato: «peccare non è facile». Questo fratello (uno di voi quattro), parlando coi suoi interlocutori, modificava le mie affermazioni e metteva sulla mia bocca parole che non avevo pronunciato. Inoltre, dava alle mie dichiarazioni un’interpretazione che non poteva essere collegata in alcun modo con quanto avevo affermato.
Fratelli carissimi, il Signore vi illumini a riconoscere prima possibile il vostro peccato e a riparare lo scandalo che avete dato.
Con la carità di Cristo, fraternamente vi saluto.
+ Fragkiskos Papamanolis, o.f.m.cap,
vescovo emerito di Syros, Santorini e Creta,
presidente della Conferenza episcopale di Grecia
In questa lettera il presidente della conferenza episcopale greca accusa i 4 cardinali dei dubia di essere prossimi all’eresia e allo scisma:
“….
– il peccato di eresia (e di apostasia? Così, infatti, cominciano gli scismi nella Chiesa). Dal vostro documento appare chiaro che, in pratica, non credete alla suprema autorità magisteriale del papa, rafforzata da due Sinodi dei vescovi provenienti da tutto il mondo. Si vede che lo Spirito Santo ispira solo voi e non il vicario di Cristo e neppure i vescovi riuniti in Sinodo;
– e ancora più grave il peccato dello scandalo, dato pubblicamente al popolo cristiano in tutto il mondo. A questo proposito Gesù ha detto: «Guai a quell’uomo dal quale proviene lo scandalo» (Mt 18,7). «È meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare» (Mt 18,6).”
Sono contento che in questo caso non sia stata tirata in ballo l’anzianità e il fatto che questo sia solo un Vescovo emerito.
Infatti le posizioni espresse da ognuno, quando si è rispettosi del prossimo, vanno prese in sé stesse, senza tener conto di chi le pronunzia
(a meno che non sia persona inaffidabile).
Si sappiano riconoscere i propri errori, don Mauro.
Bellissima e sincera lettera di questo vescovo.Hanno avuto la risposta che si meritavano all insistenza verso un documento al quale il papà aveva dato l ultima risposta e cioè che andava bene l interpretazione dei vescovi argentini.
Anche Marina mi pare un po’ eretica oltre che davvero pesante con i suoi dipinti di scenari apocalizzitici.
Speriamo che l’Avvento l’aiuti a stupirsi delle meraviglie che Dio compie ora nella nostra vita.
L’avvento ci fa stupire che la Verità si sia incarnata, facendosi bambino. Con ciò smettendo di farci paura.
I 4 cardinali hanno agito nel pieno rispetto delle normali procedure canoniche, che questo vescovo evidentemente ignora completamente, il che rivela qualcosa circa la sua preparazione. Se tanto mi dà tanto ….
Accolgo il consiglio di Marco T : stringere i denti e camminare a testa alta.
@Paola
L’accusa di eresia mi mancava proprio e mi ha divertito, il che non è male all’inizio di questa giornata nebbiosa (nebbia solo fisica, perciò non troppo preoccupante).
In un tempo in cui perfino il grande eretico Lutero è quasi osannato, che paura vuoi che abbia?
Eresia e apostasia?
Nel 2009, da Pontefice, Benedetto XVI ha affermato quanto segue.
«Si dovrebbe evitare soprattutto l’impressione che il papa (o l’ufficio in
genere) possa solo raccogliere ed esprimere di volta in volta la media
statistica della fede viva, per cui non sia possibile una decisione
contraria a questi valori statistici medi (i quali sono poi anche
problematici nella loro constatabilità).
La fede si norma sui dati oggettivi della Scrittura e del dogma, che in
tempi oscuri possono anche spaventosamente scomparire dalla coscienza della (statisticamente) maggior parte della cristianità, senza perdere peraltro in nulla il loro carattere impegnante e vincolante.
In questo caso la parola del papa può e deve senz’altro porsi contro la
statistica e contro la potenza di un’opinione, che pretende fortemente di essere la sola valida; e ciò dovrà avvenire con tanta più decisione quanto più chiara sarà la testimonianza della tradizione.
Al contrario, sarà possibile e necessaria una critica ai pronunciamenti papali nella misura in cui manca a essi la copertura nella Scrittura e nel Credo, nella fede della Chiesa universale.
Dove non esiste né l’unanimità della Chiesa universale né una chiara testimonianza delle fonti, là non è possibile una decisione impegnante e vincolante; se essa avvenisse formalmente, le mancherebbero le condizioni indispensabili e si dovrebbe perciò sollevare il problema circa la sua legittimità».
Il Papa è stato inventato da Gesù Cristo proprio perché la chiesa non si dissolva, cioè non cada nell’eresia. Chi si allontana dal Papa è apostata.
@don Mauro
a chi si riferisce il tuo commento sull’apostasia?
Che nella lettera dei cardinali ci sia eresia (o apostasia) e scandalo, mi sembra che sia solo l’opinione del sopra citato vescovo.
Il vescovo greco è risentito nei confronti dei quattro cardinali per via di qualche battuta di spirito che uno di loro ha fatto nel buffet del sinodo. Lo spiega lui stesso.
Polomarco, ho pensato la stessa cosa. Dovrà essere un bel po permaloso per reagire fino a fare queste gravissime affermazioni.
Don Mauro, non mi risulta che chi non segue il Papa sia apostata.
E’ apostata che rifiuta di credere ai principi fondamentali della religione cattolica, tipo la Trinità, l’incarnazione, la Resurrezione etc.
Le dichiarazioni del Papa sono vincolanti per i fedeli solo nel caso costituiscano Magistero.
AL è Magistero ma, dal momento che non sono chiari alcuni punti, utilizzare lo strumento legittimo del dubbio, cioè la richiesta al Sommo Pontefice di chiarimento – che incredibilmente ignora nonostante sia tenuto a risolvere questo tipo di dubbi – non può configurarsi come rifiuto dell’autorità del Papa.
Benedetto XVI ha ritenuto possibile non seguire il Papa se si discosta dalla tradizione e dalla Scrittura.
Sebbene il diritto canonico non contempli l’ipotesi di eresia del Papa, è interessante richiamare alla memoria il caso di Papa Onorio I e le interpretazione storiografiche di ciò che accadde.
INOLTRE: se il cambio di Francesco è solo nella pastorale e non nella dottrina, son può esserci apostasia, perché l’apostasia si da solo nell’abbandono della fede.
Riferirsi all’apostasia è incongruente anche perché essa l’abbandono TOTALE della fede, che in nessun caso riguarda tale diatriba. Si potrebbe far riferimento all’eresia, che è un rifiuto solo di qualche aspetto della fede.
Ma in ogni caso tutto ciò è fuori luogo quando si presentano tali cambi come cambi nella pastorale.
Tali cambi stanno portando disunione nella chiesa. Ma non l’abbandono della fede da parte di chi sta criticando. Anzi, si sta difendendo la fede, sostenendo la necessità di una pastorale adeguata a ciò che si crede.
@Faticatore
E’ proprio come dici.
Chi ha dubbi non intende affatto abbandonare la fede, ma al contrario difenderla e difendere la Chiesa che ha il compito sommo di portare le anime alla salvezza.
@Sergio Fumagalli
“a chi riferisce il tuo commento?”
____
Hai visto che quel commento è senza chiocciola? Significa che mi riferisco all’autore dell’articolo.
Che aria saccente e antipatica!
@Leonardi
Grazie Un Cireneo e Faticatore Operaio, i vostri commenti sono charissimi.
Poiché i contributi alla categoria di Amoris Laetitia sono moltissimi e cresceranno, suggerisco di utilizzare il forum nel suo thread Amoris Laetitia. In ogni caso, quando un articolo uscirà dalla Homepage verrà tolta la possibilità di commentare e sarà possibile scrivere solo sul forum in Amoris Laetitia.
Grazie!
@don Mauro
Mi esprimo forse male…
Mi sembra molto strano che tu ritenga che l’autore dell’articolo sia l’apostata: hai scritto “Chi si allontana dal Papa è apostata”. Ti ho chiesto a chi ti riferivi con quel “Chi”.
@Sergio
Non mi riferivo a nessuno in particolare: volevo semplicemente dire sinteticamente che poiché il Papa è principio dell’unità visibile della Chiesa chi si allontana da lui (in modo formale ecc. ecc. ecc.) è un’apostata. Mi sembrava utile dare questa informazione a chi, leggendo il blog, non ne fosse informato senza mandarlo su wikipedia. Il blog ha circa 20.000 persone diverse che lo leggono al mese: non ci sono solo quelli che commentano. Ci possono essere anche persone che non sanno cosa significa “apostata”
Ma è falso!
Chi si allontana dal Papa può essere scismatico senza essere apostata, come, per esempio i Lefevriani!
Se questo è aiutare i 20000!!!
Bisogna esser capaci per cimentarsi nella divulgazione!
@Faticatore Operaio
Grazie per la tua precisazione che a me era sembrata superflua. Non credo importante, in questa sede, chiarire quale sia la differenza tra eretico, scismatico, apostata e simili.
Allora che senso ha ringraziare per ciò che ritieni superfluo e inopportuno?
E poi non si tratta di precisare, ma di parlare in modo comprensibile a tutti, ma corretto.
Nulla costringeva a usare il termine tecnico di apostasia, che è pure sbagliato.
Perché non riconoscere cose così semplici e farmi passare per un pignolo! Con un finto grazie, per giunta!
Grazie a te Faticatore; un grazie vero.
Perché cerchi di arginare i dubbi che sorgono in chi legge questo blog.
O le amarezze.
Perché accetti di passare per pignolo pur di chiarire e dare speranza!
DML “Non credo importante, in questa sede, chiarire quale sia la differenza tra eretico, scismatico, apostata e simili.
Don Mauro , questo blog se ha un valore non è tanto sulla quantità dei numerosi articoli che vengono inseriti ogni giorno, nè dal successo che a questi si attribuisce in base al numero delle risposte, ma è dalle problematiche , dai dubbi, dalle imprecisioni, che emergono e che mano a mano vengono charite con grande competenza e precisione da alcuni utenti del blog , arricchendo ed amplando la conoscenza in quegli ambiti che spesso si conoscono in modo superficale e non si ha il tempo nè l’opportunità spesso per approndirle bene.
Ringrazio Un Cireneo , don Sergio Fumagalli, Fatcatore Operao che ha assunto il ruolo di P.Ministero sapendo come e quando far emergere la verità qualora la si voglia offuscare velandola di sentimentalismi emotivistici propri di questa contemporaneità .
Se il blog non ha questo fine, vorrei allora comprendere qual’è il suo vero obiettivo e lo scopo di fondo che si prefige di raggiungere.
@Betulla
Se dopo tanti anni di frequentazione del blog ancora non hai chiaro quale sia il senso del blog non credo di poter colmare questa lacuna con poche parole.
Se ritengo che spiegare quale sia la differenza tra apostasia e eresia sia su questo blog superfluo ho i miei motivi.
Mi dispiace che tu pensi che Faticatore Operaio abbia sul blog il ruolo di pubblico ministero. Significa che nella tua testa hai trasformato casa mia in un processo in cui io sono l’imputato. Ti sembra ragionevole questa posizione? Perché allora non decidere serenamente di non frequentare più il blog? Perché non rispetti la mia libertà?
@Stefania
Al contrario di Socci e di tantissimi altri, io accetto il dialogo sul blog e la diversità di opinione come dimostrano ancora una volta le tue parole. Molti mi fanno notare che non è più accettabile l’insulto gratuito ed esplicito che tu e altri mi rivolgete: vale per te quello che ho detto a Betulla: ma chi te lo fa fare di continuare a stare sul blog? Oltretutto tu, Faticatore, Betulla e qualche altro non rischiate di fare continui peccati interni d’ira nei mie confronti? e ti ricordo che se questo blog è per voi occasione prossima di peccato (come è contenuto nell’atto di dolore che compitamente viene insegnato e immagino recitiate) conviene allontanarsene quanto prima.
Grazie!
Eheheheh
Mi sei diventato moralista adesso.
Beh Faticatore…se don Mauro cita l’atto di dolore….e i peccati interni di ira…forse sta finalmente accettando il parere di quella signora a cui ha dedicato un post.
Sai,quella che gli chiedeva semplicemente di tornare ad essere un sacerdote normale e con fede rocciosa…come prima del blog.
Uno che parla di peccati,atto di dolore e simili….
In fondo …se ciò accade…..omnia in bonum!
Quando a uno non fanno fare il “prete”, alle volte finisce per fare il “vescovo”, una specie di caricatura di vescovo, ossia uno che passa le giornate a giudicare i preti.
Non tutti i preti, Sandokan.
@Stefania @Faticatore @Betulla
Mi spiace poi che vengano messi sullo stesso piano don Sergio o Un Cireneo nei quali noto invece uno squisito atteggiamento di rispetto verso me e verso tutti
Anche a me spiace che Betulla Stefania, persone squisite e delicate, siano accomunate a me!
Per l’atto di dolore…mi chiedevo se recitarlo con la frase sui castighi…oppure no?
Forse vado a chiedere a Pierri.
Don Mauro ora ha altre priorità. (Presumo siano :sbattere fuori quelli che la pensano diversamente da lui. )
Per l’atto di dolore….cari Betulla e Faticatore….dobbiamo arrangiarci come crediamo meglio..
Forse Dio non ci castiga,ma intanto, don Mauro….si!)
DML non capisco questa sua presa di posizone nei miei confronti adesso. Avrei gradito molto ma veramente molto che avesse preso una posizione pubblica non solo privata ne i confronti di Sandokan quando al mio arrivo nel blog ha saputo ben sfoderare il meglio della sua volgartà nei miei confronti. Ricorda molto bene evvero? .
Ho continuato nonostante tutto perchè lei, anzi tu Mauro, m’nvitavi a soprassedere e a non curarmi di certe bassezze, che ti dissi a suo tempo neanche i miei figli adolescenti ribelli, si erano mai permessi d’usare ne confront di una ragazza, fguramoci nei confronti di una signora! Presa in giro un po da tutte le partecpant del blog, perchè non avezza a un lnguaggio fiorito, cosa che a quanto pare a detta d tutte anche tua cara Tres, fa di una donna una donna al passo coi tempi. Non ricevendo mai scuse da nessuno .Ora non venite a fare puritani.
Mauro mi hai molto delusa.
Betulla, non hai capito che la mia volgarità a te serve, perchè tu sei volgare anche se non dici volgarità (o almeno ci provi). Adesso non si possono dire volgarità e io rispetterò la regola, ma è peggio per te perchè non avrai più modo di sapere che sei meno signora (non dico che tu non lo sia, non so) di quanto credo di essere.
E non è questione di linguaggio fiorito cara Betulla perchè Onda, che ha un linguaggio meno fiorito del tuo, è capace di dire cose molto più interessanti di te, che sei la fiera delle banalità e dei luoghi comuni
Banalità che ci propini come se fossero il frutto di una profonda interiorità e che sono invece frasi incollate da decenni di formazione mal compresa
Ogni tanto qui i nervi saltano all’improvviso e si dicono cose antipatiche. Resettiamo?
Marina, io a te non dirò mai volgarità. Perchè non mi fai venir voglia di dirtele. Grazie.
@ Sandokan, meno male perchè ti risponderei per le rime, senza parolacce, ovvio. Non hai idea di come sono quando mi arrabbio :-)
@ Betulla
La reazione di don Mauro ci ha fatto capire che anche lui è umano e a volte perde la calma :-)
@Marina
Sicuramente sono umano e perdo la calma ma non mi sembra sia successo in questo caso
@Betulla
1) È stato necessario creare un ambiente all’interno del blog con delle regole più restrittive. È il forum: chi scrive Letttere, articoli ecc. può proporre che si commenti all’interno del forum invece che dell’intero blog dove tutto rimane come prima.
2) Faticatore non è stato espulso dal blog: semplicemente per tre giorni (3 giorni) non potrà scrivere sul forum.
3) Hai definito Faticatore “pubblico ministero” del blog. Forse ti sfugge la gravità di questa affermazione. Significa che c’è un giudice (chi? gli utenti?), un delitto (quale? ciò che faccio io?) un colpevole (io?). Sarebbe grave se si parlasse di una qualsiasi persone del blog: ma io sono l’amministratore del blog
4) Da ciò mi chiedo se tu stia a tuo agio: se non lo sei, prima di inscenare processi, puoi anche decidere di non frequentarci
5) Non ricordo i dettagli di conversazioni avvenute anni fa. Ricordo che ti aiutavo ad inserirti. D’altra parte avrei preferito non introdurre regole (che so che varranno fino a un certo punto) ma sono stato costretto. E l’ho fatto al minimo e per una piccola parte del blog. Che rimane al 90% come prima.
Dove ho perso la calma?
Poiché i contributi alla categoria di Amoris Laetitia sono moltissimi e cresceranno, suggerisco di utilizzare il forum nel suo thread Amoris Laetitia. In ogni caso, quando un articolo, come in questo caso, esce dalla Homepage viene tolta la possibilità di commentare ed è possibile scrivere solo sul forum in Amoris Laetitia.
Grazie!