Blog / Nuccio Gambacorta | 25 Novembre 2016

Le Lettere di Hermes – Bisogno di Famiglia

Molti giorni fa mi è capitato di vedere un video dove, in un luogo all’aperto, su una specie di palco, si muovevano dietro una tenda delle ombre cinesi. Le ombre, in coppia, di volta in volta si rivelavano nella loro corporeità dimostrandosi per quello che erano: due uomini, due donne, una persona e un animale, una ragazza “normale” e una ragazza down e così via. Sempre in coppia questi soggetti si esprimevano con gesti di affettuosità e grande benevolenza mentre delle frasi campeggiavano ribadendo il concetto della libertà d’amare chiunque come si voglia. A me queste cose producono sempre entusiasmo poiché condivido pienamente tale principio e faccio il possibile per attuarlo nella mia vita con caparbietà e ostinazione. Non pongo delle fratture abissali tra amore spirituale e amore fisico pur ammettendo che il sentimento va vissuto con chiarezza. Avete mai notato quanta sensualità può esserci nell’accarezzare un gatto o un cane ? La cosa, certamente finisce lì ed è quanto di più innocente possa esserci, eppure anche una bestiola può diventare oggetto d’affetto profondo e costituire “famiglia” con chi si sente solo/a. Naturalmente i soliti tradizionalisti ripeteranno le solite cose: la famiglia è fatta da un uomo e una donna, la famiglia serve a procreare, l’unica famiglia benedetta da Dio è quella che si unisce nel matrimonio sacramentale. Bè io queste affermazioni le ho sentite molto spesso ma non ci credo più. E a quanto pare sono molte le persone che non ci credono più, visto che cresce notevolmente il numero di coloro i quali trovano altre formule di equilibrio affettivo – familiare e non per fare la parodia alla famiglia di stampo classico, ma semplicemente perché sentono il bisogno di creare un sodalizio che può durare una vita intera o per qualche tempo, chissà ma sempre e comunque consapevolmente senza costrizione alcuna e nella piena libertà. Molto tempo fa c’erano le famiglie patriarcali dove si viveva insieme tra varie generazioni e nessuno aveva niente da ridire, poi la famiglia monocellulare ed ora altre alternative, sempre meglio che ammazzarsi o scannarsi o distruggere la propria e l’altrui vita, è ! Quanti fallimenti, quante tragedie, quanti segreti vergognosi nella cosiddetta famiglia consueta. E quanti figli disagiati, disadattati, sofferenti, sballottati, disorientati nel contesto di coppie eterosessuali. Perché non comprendere i segni dei tempi, senza scandalizzarsi, ma vedendo le cose nella loro positività ?