Blog / Renato Pierri | 21 Novembre 2016

Lettere di Renato Pierri – Suor Teresa e suor Veronica dialogano sul dialogo

“Hai letto, Veronica? Hai letto che cosa ha detto Onda sul blog “Come Gesù”?”

“E chi è Onda?”

“Ma come, non te la ricordi? Quella che si arrabbiava sempre e mandava tutti al diavolo. Ma perché ti fai il segno della croce?”

“Hai nominato la bestiaccia infernale, così scappa via. Sì, sì, la catechista, e che cosa dice?”

“Ma niente, è stata colta da una crisi di bontà e adesso dice che bisogna volersi bene e dialogare con tutti”

“Cara Teresa, tra il dire è il fare c’è di mezzo il mare. Come si fa a dialogare con tutti? Tu ci dialoghi con suor Bernarda?”

“No, e come si fa a dialogare con suor Bernarda se non capisce niente? Ci puoi provare una volta, due volte… da un orecchio le entra e dall’altro le esce…”

“Vedi che ho ragione,Teresa cara? Se incontri una o uno come suor Bernarda, non ci puoi dialogare. E con suor Genoveffa? Ci dialoghi con suor Genoveffa?”

“E che difetto ha suor Genoveffa? Perché non ci puoi dialogare con suor Genoveffa?”

“Non te ne sei mai accorta? Non è stupida come suor Bernarda, ma vuole avere sempre ragione, anche quando le dimostri che ha torto”

“Sì, è vero, Veronica, è vero, non si tratta di stupidità, è questione di carattere, suor Genoveffa non ammetterebbe mai d’essersi sbagliata. Hai ragione, ma con quelli che hanno idee diverse e non sono come suor Bernarda e neppure come suor Genoveffa, si può sempre dialogare, come dice Onda?”

“Che cosa dice, precisamente, che cosa dice la catechista?

“Te lo leggo: “Si può dialogare nella diversità”, proprio così dice, si può dialogare nella diversità e restare amici, Secondo me ha ragione, dice proprio bene”

“Sei ingenua, cara mia Teresa, dipende da quali idee si hanno. Ti ricordi del prete che ci confessava una volta? Ti ricordi quanto ci ha fatto soffrire quando gli abbiamo parlato del nostro segreto amore? Quanta inutile sofferenza? Come si può dialogare e come essere amici di persone che fanno soffrire inutilmente altre persone, che procurano sofferenza inutile al prossimo?”

“Forse hai ragione, cara, forse hai ragione tu”

“No, non forse,Teresina mia, ho perfettamente ragione. Adesso ti faccio un esempio estremo: tu potresti dialogare serenamente con una o con uno che ha (è solo un esempio, bada, solo un esempio) idee perniciose, malefiche, diaboliche, come quelle di Hitler?”

“Hai ragione,Veronica, esistono persone con le quali non si può dialogare e delle quali non si può essere amici”

“Ovviamente, mia cara, io voglio bene a tutti, anzi, per onestà devo dire che non voglio il male di nessuno”

Veronica Tussi

Il Pasquino;
Politicamentecorretto