Lettere di Renato Pierri – Papa Francesco e “la guerra contro i matrimoni”
Renato Pierri ci tiene a specificare quanto segue: “Mauro, nella lettera pubblicata da Beppe Severgnini ho omesso il tuo nome e quello di Eugenio Scalafari, altrimenti Severgnini non avrebbe pubblicato. Il testo integrale che riporto è invece sugli altri siti”.
Il calo dei matrimoni e le fantasie di Jorge Bergoglio.
Quando si usano termini gravi per definire i tanti conflitti in atto nel mondo, e poi si usano gli stessi termini per definire il calo dei matrimoni nel mondo, si diventa poco credibili.
Nell’agosto del 2014, papa Francesco, di ritorno dalla Corea, ebbe a dire: “Siamo di fronte a un nuovo conflitto globale, ma a pezzetti. Nel mondo c’è un livello di crudeltà spaventosa, la tortura è diventata ordinaria. Sì, un aggressore ‘ingiusto’ deve essere fermato, ma senza bombardare o fare la guerra”.
Espressioni giustissime, vere.
Oggi Jorge Bergoglio usa gli stessi termini riguardo al calo dei matrimoni: “Oggi c’è una guerra mondiale per distruggere il matrimonio”. E sono parole esagerate, prive di fondamento scientifico. Il grande nemico che avrebbe dichiarato guerra al matrimonio, sarebbe la fantomatica teoria del “gender”. Teoria che non si trova esposta da nessuna parte. Esistono gli studi di genere (gender studies). Essi sostengono che fino ad oggi la società si è strutturata sulla prevalenza di un genere su un altro. Il maschilismo, attraverso il patriarcato, ha imposto per millenni il controllo sociale su donne e infanzia, reprimendo le diversità e segnatamente l’omosessualità. Ma ammesso che esista questa teoria del “gender”, in che modo essa riuscirebbe ad indurre due persone che si amano a non sposarsi? E perché i suoi presunti sostenitori dovrebbero essere nemici del matrimonio, dovrebbero fare guerra al matrimonio, dovrebbero volerlo distruggere? Fantasie. Le guerre si fanno per interesse, per avidità, per sete di potere.
Credo che questa volta i fans del Papa, sempre pronti a sperticarsi in elogi appena apre bocca, saranno più cauti. Che cosa scriveranno in proposito Eugenio Scalfari o il prete e scrittore Mauro Leonardi (Huffington Post)? Staranno zitti, invece, coloro che non perdono occasione per dargli addosso e per accusarlo di lassismo.
Renato Pierri
Corriere della Sera/Italians di Beppe Severgnini