Blog / Il diario di Paci | 30 Settembre 2016

Il diario di Paci – 148. Ferro da stiro

Oggi sono come il ferro da stiro, e tu sei come me: aspetti.
Io a volte non aspetto.
Sistemo la camicia sull’asse e prendo il ferro.
Non è pronto e allora esce tutta l’acqua.
Tutta l’acqua dai buchi insieme alle scagliette di calcare.
Non era pronto, era freddo, niente vapore, solo acqua.
Non serve a niente anzi fa danni, bagna tutto.

Vita mia, ti amo.
Tu aspetti. Aspetti che sono pronta.
Che non faccio casini.
Che sono pronta per la tua mano, vita mia.
Grazie che aspetti, che aspetti che sono pronta.
Ce ne stiamo qui, amore mio.
Vicini, vicini ad aspettare che io sono pronta.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Il diario di Paci sono 153 brani in poesia che sono stati pubblicati integralmente nel romanzo “Il diario di Paci – L’amore non basta per amare” per Amazon. “Il diario di Paci” è inoltre all’origine del romanzoUna giornata di Susanna(Cooper, 2018) acquistabile online e in tutte le librerie.

Paci è un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.