Blog / Renato Pierri | 05 Settembre 2016

Lettere di Renato Pierri – Un cilicino che mi fa vedere le stelle


Poiché non ho ritenuto opportuno dialogare con un frequentatore del blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi, la signora Benedetta (nome di fantasia) ha dato giudizi sulla mia persona: ha detto che non devo essere sereno, e da buona cristiana si è domandata quali possano essere le cause. Ha detto poi che sono molto arrabbiato. Ed anche questo è per lei, buona cristiana, motivo di preoccupazione. Perché Renato è così arrabbiato? Così anch’io mi sento autorizzato a dare giudizi su Benedetta. Secondo me, vedendo come ragiona su di me, Benedetta deve essere intelligentissima, buonissima, e non so perché, credo che sia anche bellissima, a differenza di me che sono bruttissimo e molto cattivo e anche un po’ stupido, anzi del tutto rimbambito. Buona, Benedetta, dolce, Benedetta, bella Benedetta. Allegrissima, Benedetta. Perché sarà sempre così allegra e contenta, Benedetta? Quali saranno le cause? Magari me lo dirà.

Io invece voglio spiegarle perché sono così inferocito. E’ a causa dei cilici, Benedetta, dolce Benedetta, bella Benedetta. Soffro, e anziché prendermela con me stesso me la prendo con gli altri. Ho due cilici, Benedetta buona dolce e bella, uno su una coscia, ma questo a dire il vero, tutto sommato, non mi tormenta troppo, anzi, le dirò un segreto: mi dà persino un segreto piacere. Sarò un po’ masochista? Ma il piacere deriva anche dal fatto che penso alla gioia del buon Dio nel vedere un figlio che soffre. Tutti i papà e tutte le mamme godono nel veder soffrire i figli. E il buon Dio è madre e padre.

E’ l’altro cilicio che mi rende sempre così arrabbiato. E’ un cilicio piccolissimo. Un cilicino. Una sorta di anello. Il tormento comincia quando mi trovo davanti a una bella donna, magari come lei Benedetta. Succede una cosa, nonostante l’età, succede una cosa… ma no, non glielo dico… insomma è in quel momento in quella occasione che il cilicino mi fa vedere le stelle. Non le dico, bella, buona, allegrissima Benedetta, non le dico. Mi fa veder le stelle.

Renato Pierri

Il Pasquino;

Politicamentecorretto;

Corriere Nazionale