Le Lettere di Sandokan – Mondo cattolico
Il mondo cattolico, in parole povere, è l’insieme di quei cattolici che pensano esista un mondo cattolico e un mondo non cattolico.
Il mondo cattolico ha le chiese cattoliche, i giornali cattolici, i pensieri cattolici, i partiti cattolici, i supermercati cattolici, le marche di pasta di grano duro cattoliche, i cartoni animati cattolici, il Dio cattolico, … e si potrebbe andare avanti con l’elenco. Ma perché, in fondo, dovrei?
Il mondo cattolico battezza palazzi, abiti, conversazioni, giornali … tutto quello che gli passa sotto mano, per marchiarli come facevano i cowboy con le vacche del proprietario del ranch.
Il mondo cattolico pensa che una volta il mondo era tutto cattolico, ma a un certo punto è arrivato Lutero, le lobby demo-pluto-massoniche, l’illuminismo, la rivoluzione francese, il risorgimento, il comunismo ed è stata la fine.
Il mondo cattolico è pieno di gente che vuole il tuo bene. Quelli del mondo non cattolico del tuo bene se ne fregano, vivono di gozzoviglie e cercano il consenso di quelli come loro: sono mondani. Quelli del mondo cattolico invece sono mondanti: purificatori dei mondani.
Nel mondo cattolico sentito uno, sentiti tutti. Nel mondo non cattolico ognuno è stronzo a modo suo. Si dicono tante stronzate del mondo non cattolico, invece nel mondo cattolico non si dicono eresie.
Nel mondo cattolico la realtà non è popolata di persone: è piena di situazioni. C’è il divorziato risposato, l’omosessuale che soffre la sua omosessualità, il pervertito, la donna che ha abortito, il figlio in provetta di due lesbiche che non vorrebbe essere mai nato, il musulmano estremista … e poi ci sono le vittime della falsa teologia e dei falsi pastori. Nel mondo cattolico si parla a situazioni, possibilmente lontano da casa e fuori dai pasti, perché la famiglia va difesa da inopportune contaminazioni e la chiesa da profanazioni: c’è tanta gente che si diverte a profanare nel mondo non cattolico, per cattiveria credo.
Nel mondo cattolico se vuoi essere felice non devi commettere peccati: è pieno di gente felice il mondo cattolico. Il mondo non cattolico è pieno di froci e di mignotte.
Nel mondo cattolico si è inflessibili con il peccato ma il peccatore frocio o la peccatrice mignotta la si ama in spirito, come persona pensata da Dio per non essere il frocio o la mignotta che è. I peccatori del mondo cattolico difettano in fortezza, mentre i peccatori del mondo non cattolico sono dottrinalmente confusi.
Nel mondo cattolico si parla di pomicio esclusivamente in confessionale e di Santissima Trinità solo in pubblico: rigorosamente.
Nel mondo cattolico non si può entrare senza bussare e aspettare che qualcuno dica “avanti”. Nel mondo non cattolico ognuno fa come cazzo gli pare.
Nel mondo cattolico se dici cazzo vuol dire cazzo, nel mondo non cattolico se dici cazzo non sai davvero che cosa vuol dire, perché dipende dal contesto. C’è molto relativismo nel mondo non cattolico e pure la secolarizzazione è imperante.
Tutti vogliono distruggere il mondo cattolico, ma nel mondo cattolico l’hanno capito e si sono organizzati: è pieno di comitati a difesa di questo e di quello il mondo cattolico.
Il mondo cattolico è pieno di gente ben formata: Catechismo, Sacra Scrittura, Encicliche ed Esortazioni apostoliche (tutte fino alla penultima) sono pane quotidiano. Sull’ultima esortazione apostolica si sollevano rispettose critiche … e si citano i sacri testi e le parole di santi e papi e vescovi perché uno non possa dubitare del fatto che sollevare rispettose critiche è ciò che farebbe chiunque fosse ben formato.
Nel mondo cattolico l’ultima parola spetta al prete cattolico. Nel mondo non cattolico l’ultima parola spetta a mia moglie.
E’ il prete colui al quale ci si rivolge nel mondo cattolico affinché corregga, ammonisca, governi, indirizzi, incoraggi. Per esempio molti leggendo questo scritto se ne lamenteranno col prete tenutario di questo blog, perché son fatti così.
Purtroppo il tenutario è quello che è e sarà tutto un gran casino perché non è chiaro se questo blog sia un blog cattolico.
Boh, chi lo sa alzi la mano.