Amoris Laetitia / Blog | 25 Giugno 2016

Paolo Ramonda – Amoris Laetitia, oltre le apparenze

L’Amoris Laetitia va letta tutta, meditata, approfondita ed attuata dal popolo di Dio, fedeli e pastori insieme, ognuno con i propri compiti e funzioni. La parte più corposa è sulla bellezza del dono del matrimonio vissuto nell’amore fedele, responsabile, ricco di gioi e di tante difficoltà. Più volte il Papa porta come testimonianza storie di vita ricche di cammino di coppia, con i figli, nell’accoglienza dei poveri, dei bimbi diversamente abili, degli anziani, degli indigenti come dono.

Inoltre esprime chiaramente una linea sicura sul matrimonio tra un uomo ed una donna e condanna chiaramente le lobby e gli Stati che vogliono far tacere la Chiesa su questioni importanti come la vita e l’aborto, l’eutanasia, il gender, la maternità surrogata.

Poi vi è tutto il capitolo otto, quello che interessava molto ai mass media. Qui vi è un’interessante linea pastorale in cui il Papa chiede che i vescovi non siano più spettatori o docenti ma pastori, vicini alle situazioni al punto da prendersi delle serie responsabilità di fronte a Dio e agli uomini in riferimento alla nullità del matrimonio e alle situazioni più varie: nozze tra cristiani di diverse confessioni, tra persone di religioni diverse, separati, divorziati risposati, tutte situazioni molto diverse che vanno conosciute.

Inoltre propone al n. 300 un vero e proprio cammino penitenziale. Cito: “I presbiteri hanno il compito di accompagnare le persone interessate sulla via del discernimento secondo l’insegnamento della Chiesa e gli orientamenti del Vescovo. In questo processo sarà utile fare un esame di coscienza, tramite momenti di riflessione e di pentimento. I divorziati risposati dovrebbero chiedersi come si sono comportati verso i loro figli quando l’unione coniugale è entrata in crisi, se ci sono stati tentativi di riconciliazione, come è la situazione del partner abbandonato, quali conseguenze ha la nuova relazione sul resto della famiglia e la comunità dei fedeli, quale esempio essa offre ai giovani che si devono preparare al matrimonio. Una sincera riflessione può rafforzare la fiducia nella misericordia di Dio che non viene negata a nessuno”.

Penso anche che questi fratelli e sorelle devono camminare insieme al popolo di Dio e non in cammini separati. Lo Spirito Santo continua a guidare molto bene la Chiesa e il Papa.

Paolo Ramonda è il successore di don Oreste Benzi
L’intervento è tratto da In Terris