Don Gianpaolo Colò – Un bella riflessione che “pulisce” le parole urlate in questi giorni
Con grande gioia pubblico questi due post di don Gianpaolo Colò, presi dal suo profilo Facebook
Sto pensando che: pur non condividendo molte idee politiche e molte scelte personali di Vendola, che per altro non conosco molto, tuttavia mi sento personalmente ferito dal linciaggio a cui viene sottoposto su Fb. Una vera e propria gogna mediatica a cui nessuno dovrebbe essere sottoposto qualunque cosa abbia fatto. Si tratta di una vera e propria UOMOFOBIA molto diversa e più grave del dissenso per la pratica dell’omosessualità. Penso a che cosa soffrirà il figlio ( per così dire ) quando adulto scoprirà tutto questo. La misericordia per l’uomo – chiunque esso sia – deve prevalere sul dissenso sulle idee, per disordinate e inaccettabili siano
Aggiungo sempre su Vendola: che fine ha fatto la salutare distinzione tra l’errore e l’errante ? Si sta perdendo perchè si è perso il senso della trascendenza della persona. L’uomo è tutto e soltanto la sua storia e la somma dei suoi errori o delle sue opere buone. ma l’uomo non si riduce a questo. Inoltre l’uso delle immagini rende più vicina e concrete la persona per cui cui penso che si possa correre il rischio di identificare e e di ridurre l’uomo alle sue azioni o al suo aspetto e al suo apparire non di rado mistificato da immagini maliziosamente confezionate. Dovremmo pensarci e riferire questo anche alle immagini dei nostri “antipatici e simpatici”. Le nostre piazza sono piene di Garibaldi e di Vittorio Emanuele enfatici e monumentali, che diremmo se ci fossero invece le loro foto riprese in modo malevolo o le loro caricature ?
Per motivi di ordine unifichiamo i commenti sotto il post L’Huffinton Post – Tobia Antonio e l’uso politico della preghiera come arma