Blog / Una donna nel Vangelo | 11 Dicembre 2015

Sabato 12 dicembre – Fa che io non ti faccia soffrire

Nel discendere dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Ed egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista. Matteo 17,10-13. 

Che importa chi verrà prima o chi verrà dopo?
L’importante è riconoscerti.
L’importante è stare con te.
L’importante è non farti soffrire.
Che importa chi verrà prima o chi verrà dopo?
Se quello che aspettavo sei tu, e ora sei qui.

Isaia, Giovanni, e ora tu.
L’amore prende forma.
Prende corpo.
Fa che io ti riconosca.
Sempre.
Fa che io non ti faccia soffrire.
Mai.
Fammi comprendere tutto.
Fammi prendere te.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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