Blog / Una donna nel Vangelo | 21 Novembre 2015

Domenica 22 novembre – Sei venuto per farmi vera

Pilato allora rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l’hanno detto sul mio conto?». Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Giovanni 18, 33b-37.

È Re.
E ha fatto il re.
Questo è quello che è.
Questo è quello che ha fatto.
Un Re che regna.
Come regno ha la verità.
Un giorno capiremo tutto.
Anzi, un giorno vedremo tutto.

È un re senza esercito.
Perché è venuto lui a difenderci.
È venuto lui a combattere per noi.
A morire per noi.

È un re che non ha un esercito che muore per lui.

È un re che dà la sua vita per il suo esercito.
Esercito di figli, amati.

Fai domande.
Ma non riconosci la verità.
Non la vedi.
E allora, anche se ricevi risposte, non capisci.
La sua è una voce che si ascolta solo con un cuore sincero.

Lui è nato per me.
È venuto per me.
Perché io ascoltassi la sua voce.
Vedessi il suo volto.
E incontrassi così la verità.
È venuto per cercarmi e farmi vera.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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