Il diario di Paci – 103. Ora sei tutto in me

Credo che presto non scriverò più questo diario.
Smetterò.
Non perché ti abbia detto tutto.
Ma perché tu ora sei tutto in me.
E per parlarti non ho bisogno di una pagina, non basta più.
Mi basta pensare, pensarti, pensarla.
Smetterò.
Non perché non abbia altro da dirti.
Ma perché so di avere tutta la vita e tutto il tempo per parlarti.
Non sono più gelosa.
Avevi ragione.
È un vizio.
Sono libera, ora, dalla gelosia.
O meglio non ne ho più bisogno.
Non ho più bisogno della gelosia per farti sapere quanto ti amo.
Sono libera dalla paura che senza la mia gelosia, ti scorderai che ti amo.
Ti scorderai di me.
Come quando avevo paura che se non avessi problemi, non ti saresti più interessato a me.
Io ora sono libera.
Libera dal doverti legare a me con le lacrime, con la gelosia, con infiniti “ho bisogno”.
Voglio solo che viviamo, ridiamo e amiamo.
Mi arrabbierò con te.
Mi divertirò con te.
Mi metterò ad ascoltarti più di prima.
È successo tutto piano nel tempo.
Pagina dopo pagina.
Ma l’ho capito oggi.
Dopo un’ora che mi parlavi di te, del tuo lavoro, delle donne che conosci e che stimi, e che ami.
Si, che ami.
Non ho provato gelosia.
Si, ho fatto la gelosa.
Ma sentivo che dentro di me, invece, ero calma, serena.
Mai stata così sicura di me e di te.
E allora che cosa è successo?
È successo che ho fatto come i bambini che hanno appena imparato le tabelline a memoria.
Ma non si fidano.
E allora ricontano usando le dita.
Ecco, ho fatto così.
Ho usato la gelosia, la parola gelosia, per dirti quanto ti amo.
Ma io ormai lo so che ti amo, che mi ami.
E voglio fidarmi di quello che so, che sento.
E basta.
Posso parlare con te e ridere con te e dirti Non lasciarmi mai, non come una supplica ma come quando riascolto una canzone bellissima: solo il desiderio di risentirla.
Di sentire di nuovo che mi dici: si, non ti lascerò mai.
Si, voglio fidarmi di me e di quello che sento.
È da lì che passa quello che Dio vuole da me.
Passa da me, da quello che so, da quello che sento.
Passa da te.
Sono libera.
E ora che sono libera posso dirtelo veramente.
Ti amo.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.