Blog / Il diario di Paci | 09 Ottobre 2015

Il diario di Paci – 100. A te ci penso io

La mia vita come una cucina sporca.
Se vuoi vedi solo lo sporco secco.
L’odore fatto di mille odori.
I piatti nel lavello.
Le sedie scostate dal tavolo.

Ma se vuoi, vedi le chiacchiere intorno al tavolo e poi a chiacchierare sul divano e il caffè in mano e la cucina che rimane sporca e in disordine perché quello che stai dicendo non me lo voglio proprio perdere.

La mia vita con te.
Come una camera da letto ben ordinata.
E il letto tirato bene.
E i tuoi vestiti nell’armadio.
E i miei in fondo al letto ad aspettare di essere presi.
Il tuo comodino sgombro.
Ma se vuoi vedi un letto che è servito a dormire tardi, tardissimo.
Che arrivi e ti metti giù come un sasso.
E i tuoi vestiti non si vedono perché sono con te, in valigia.
E che non torni a dormire per qualche giorno lo capisco dal comodino che non è sgombro, ma è proprio vuoto.
Vuoto di te.

La mia vita con lui.
Come una scritta su un muro di un palazzo: A te ci penso io.
Di chi è?
Lo sa lei.
Per chi è?
Lo sa lui.
Il resto del mondo legge e gode.
E se vuoi e guardi ancora e leggi ancora, quella scritta sembra per te che passi.
Perché l’amore è fatto così.
È sempre per tutti.
Parte da due ma, se è amore, non si ferma, non lo fermi.
Bella la vita.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.