Blog / Una donna nel Vangelo | 28 Settembre 2015

Lunedì 28 settembre – Dio in un bambino

In quel tempo, sorse una discussione tra loro, chi di essi fosse il più grande. Allora Gesù, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un fanciullo, se lo mise vicino e disse: «Chi accoglie questo fanciullo nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Poiché chi è il più piccolo tra tutti voi, questi è grande». Giovanni prese la parola dicendo: «Maestro, abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perché non è con noi tra i tuoi seguaci». Ma Gesù gli rispose: «Non glielo impedite, perché chi non è contro di voi, è per voi». Luca 9,46-50. 

Dio in un bambino.
Questo mi stai dicendo?
Se lascio entrare nella mia vita un bambino, entri tu?
Tu sei nelle piccole cose, nelle piccole vite, nei piccoli gesti.
Un bambino da prendere in braccio.
Questo è Dio.
Non è una questione di appartenenza.
Perché è una questione di Dio.
E Dio è di tutti.
E Dio è in tutti.
Perché solo l’amore fa scappare il demonio.
E Dio è amore.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link

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