Blog / Il diario di Paci | 31 Luglio 2015

Il diario di Paci – 90. Usciamo mamma

Le mie debolezze.
Le mie fatiche.
Mi tolgono il sorriso.
Mi pesano.
Mi svegliano la notte.
Mi affaticano la giornata.
Ma ho un segreto.
Me lo ha insegnato Marta.
Mi dice: usciamo, mamma.

Quando ha troppi compiti.
Ha litigato con un’amica.
Ha pianto con la maestra.
Ha preso da me una sgridata.
O semplicemente succede che la vita pesa anche se vai alle elementari.
Quando si sente così, lei mi dice: usciamo.

A volte è un gelato insieme.
A volte è una pastarella al bar che ci piace.
A volte è niente.
Basta solo mettersi le scarpe e scendere le scale di casa.
Per sentire già che il peso delle cose cambia.
Perché le cose non cambiano.
Cambia il loro peso.
Di solito quando soffro, il motivo c’è.
Non importa sia reale o no, vicino o no.
Il dolore c’è.
E se il dolore c’è, il problema c’è.
E quello non cambia.
Se esci con Marta, il problema non cambia.
Ma cambia il peso.
Mettersi le scarpe mi fa già stare meglio.

Mi fa dire: c’è fuori che mi aspetta.
C’è un fuori che aspetta i miei passi.
Uscire e scendere le scale mi fa già stare meglio.
L’aria nuova, calda o fredda che sia, è nuova e ti fa dire. Fa caldo fuori oggi. Fa freddo fuori oggi.
Salutare la portiera.
Chiudersi il cappotto per il freddo.
O tirarsi su i capelli per il caldo.
Dare la mano a Marta per attraversare.
Andare verso il bar.
E ricordarsi nel frattempo di comprare il latte.
E poi anche un po’ di frutta.
E la matita per scuola che ti sei persa un’altra volta.
E insomma tutta la vita che prima pesava ora è in una busta della spesa, in un fazzoletto sporco di gelato, in una matita nuova in tasca, in me e Marta che torniamo verso casa.
Stessa strada.
Stesso marciapiede.
Stessa vita.
Che bella la vita di ogni giorno, la vita di sempre.
Mettersi le scarpe.
Prendere le scale.
Andare al bar per un gelato.
E tornare.
Tu con me.

(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.