Blog / Renato Pierri | 11 Luglio 2015

Renato Pierri -Quando l’omosessualità diventa un paradosso





Politicamente corretto; Il Pasquino 11 luglio 2015


“Intendo presentarmi con il paradosso esistenziale della mia inclinazione omosessuale legata alla mia fede religiosa”, queste le parole di un religioso signore sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi. Scherzi della fede! Se la fede del religioso signore fosse quella della Chiesa Evangelica Valdese o della Chiesa Evangelica Metodista, il religioso signore non vivrebbe la sua inclinazione omosessuale come un paradosso, se la sua fede fosse quella di un musulmano probabilmente la vivrebbe come una tragedia, se fosse un ateo, il religioso signore probabilmente vivrebbe la sua inclinazione omosessuale tranquillamente, in pace con se stesso e con l’universo, tranne forse con i rompiscatole che s’impicciano della vita altrui. E se il religioso signore fosse Cristo? Se Gesù fosse stato omosessuale, il che non si può escludere, sicuramente avrebbe vissuto la sua omosessualità tranquillamente, sia perché aveva ben altro cui pensare, sia perché sapeva
perfettamente che agli occhi del Padre suo tutto del Figlio era santo, anche l’orientamento sessuale. Si dà il caso che il religioso signore non sia Gesù, non sia valdese o metodista, ma sia un cristiano cattolico che crede in ciò che gli insegna la Chiesa cattolica, e di conseguenza per lui la sua inclinazione omosessuale legata alla fede, diventa un paradosso esistenziale. Così va il mondo.

Carmelo Dini

 

Qui il link a Politicamente corretto

Qui il link a Pasquino