Renato Pierri – Gli indemoniati di Gadara. Episodio sconcertante o solo buffo?
Corriere di Puglia e Lucania 4 giugno 2015
Una signora, sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi, mi chiede: “Tu non credi alle possessioni diaboliche e agli esorcismi, ma allora perché il Vangelo racconta diversi episodi in cui Gesù scaccia i demoni dagli ossessi?”. Rispondo rivolgendomi direttamente a Gesù, riguardo ad uno degli episodi definiti “tra i più misteriosi e sconcertanti di tutto il Vangelo” (Angelo Lancellotti), ma che io trovo soltanto buffo e sicuramente da non prendere alla lettera.
« Matteo racconta: “Giunto Gesù al di là della riva, nella regione dei Gadareni, due ossessi, uscendo dalle tombe, gli andarono incontro; erano uomini molto pericolosi, tanto che nessuno osava passare per quella strada. Ed ecco che si misero a gridare dicendo: «Che c’è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qui per tormentarci prima del tempo?». Non lontano da loro c’era una numerosa mandria di porci che pascolava. I demoni lo supplicavano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate». Essi, usciti, entrarono nei porci. Ed ecco: tutta la mandria dall’alto del dirupo precipitò nel mare e perì nei flutti. I guardiani fuggirono e, giunti in città, riferirono ogni cosa, cioè il fatto degli ossessi” (8, 28 – 33).
Ora, Gesù, dimmi tu se un credente serio, un cristiano serio, può considerare questa storia come realmente avvenuta. Sembra un racconto per spaventare i bambini: se non stai buono chiamo l’ossesso della favola! Suvvia, Gesù, suvvia! Raccontata da Marco e da Luca la storia sembra anche meno credibile. Matteo parla di diversi indemoniati, Marco e Luca di un solo ossesso, però in compenso questi ha dentro di sé una legione di demoni. Tu, infatti, Gesù, poiché lo ignoravi (ma guarda un po’), avresti chiesto all’ossesso: «Qual è il tuo nome?», e lui: «Legione è il mio nome, poiché siamo molti».
Vediamo un po’, Gesù: tu sei tormentatore di demoni? Altrimenti perché ti avrebbero chiesto se eri lì per tormentarli prima del tempo? Poi ti supplicano di mandarli nei porci, e tu gli dai il permesso di entrare nei porci. E perché poveri porci? Di’ la verità, se si fosse trattato di un gregge di pecore con teneri agnellini, ugualmente li avresti accontentati? Marco riferisce anche il numero esatto dei maialini affogati: duemila. Ma ti pare, Gesù? Duemila maialini affogati per colpa tua. Possibile?»
Renato Pierri
Tratto da Corriere Puglia e Lucania
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Da Wikipedia: Renato Pierri (Genova 1936) è stato per diciotto anni insegnante di religione cattolica nelle scuole medie superiori di Roma. Nei suoi libri e nelle numerose lettere pubblicate esprime spesso critiche nei confronti della Chiesa Cattolica a proposito di omosessualità, celibato dei preti, sacerdozio femminile, contraccettivi, aborto, eutanasia, procreazione assistita, miracoli, apparizioni e così via. Sul forum di Come Gesù ha un thread dal titolo Le Lettere di Renato Pierri. Quando le lettere che scrive sui più diversi giornali e blog contengono riferimenti al blog, vengono pubblicate nella categoria “Lettere di Renato Pierri che si trova aprendo la tendina di Interviste e incontri oltre che, naturalmente, nella home page.