Renato Pierri – Non è una sconcezza la foto della ragazza accanto alla macchina bruciata

Politicamente corretto 4 maggio 2015

La fotografia di una bella ragazza vicino ad una macchina bruciata a Milano ha scandalizzato molte persone, e persino il prete e scrittore Mauro Leonardi (Huffington post), che di norma scrive cose giuste, in un articolo sul suo blog “Come Gesù”, l’ha definita una foto sconcia. E questo succede quando si perde il senso delle proporzioni. Le sconcezze, infatti, nel nostro bel paese sono ben altre. Basta una scorsa a qualche notizia. La prima: “In Texas, negli Stati Uniti, dove due uomini sono stati uccisi dalla polizia nella sera di domenica a Garland, nei pressi di Dallas, fuori da un centro cittadino dove era in corso un evento che prevedeva una mostra di vignette raffiguranti il profeta Maometto e cui partecipava il politico ultraconservatore olandese Geert Wilders noto per le sue posizioni anti-Islam. Gli organizzatori hanno affermato di aver ricevuto per il concorso oltre 350 vignette di Maometto provenienti da tutto il mondo. La sconcezza, a mio parere, è che dopo i fatti gravi accaduti a Parigi, c’è ancora chi trova divertente sbeffeggiare Maometto, urtare la sensibilità di milioni di persone, mettere in pericolo vite umane.

Sconcezza è prendere a bastonate un poliziotto. Sconcezza, sempre a mio parere, è il comportamento di un signore che va avanti per la sua strada come un mulo con tanto di paraocchi, e dice che non si lascia spaventare da tre fischi, ben sapendo che i fischi non vogliono spaventarlo, ma solo invitarlo a riflettere sullo scherzetto che sta facendo agli italiani, col pretesto di voler cambiare l’Italia. Sconcezza è il ripetersi quasi quotidiano di uccisioni di donne. Questa l’ultima notizia: “Calabria. Carabiniere uccide la moglie e si suicida con pistola d’ordinanza”. Potrei continuare, ché l’elenco delle sconcezze è lungo, ma dentro non riesco a vederci la foto della bella ragazza accanto alla macchina bruciata.

Elisa Merlo

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