Il diario di Paci – 73. Il mare che entra in un secchiello
Marta quando guarda il mare, guarda la spiaggia.
Poi guarda il metro di sabbia dove vuole scavare.
E poi il mare.
Ma solo quello ai suoi piedi.
Che arriva fino a lei.
Dove le onde si fanno piccole e l’unico pericolo è che ti buttano giù le mura di sabbia e ti riempiono la buca.
E poi viene quella schiuma che è un po’ schifosa.
E basta.
Marta tutto il mare non lo guarda.
Marta guarda la spiaggia.
Una volta che mi ha vista.
Guarda la sabbia e scava.
Guarda il mare e riempie il secchiello.
Marta tutto il mare non lo guarda.
Del mare guarda quello che puo usare, quello che non mette paura, quello che entra in un secchiello.
Per vedere il mare.
E quanto è grande.
E quanto è bello.
Ci vuole un adulto.
Che te lo indica.
Che ti dice che quella riga è l’orizzonte e non il bordo del mare.
Per credere che il mare è così grande.
Che il mondo è così grande.
Che la fine non si vede.
Ci vuole un adulto.
Un adulto vicino a te.
Se no, ti basta il secchiello.
Il mare che entra in un secchiello.
(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È un’emigrante di origine venezuelana sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella. Da vent’anni vive a Roma e si mantiene facendo pulizie.