Blog / Renato Pierri | 25 Marzo 2015

Renato Pierri – Credere che sia Dio a stabilire l’ora della nostra morte è una madornale sciocchezza

Una religiosa signora, sul blog “Come Gesù” del prete e scrittore Mauro Leonardi, scrive: “Sono contraria all’eutanasia perché è Dio che decide il nascere e il morire delle persone”. Le ho risposto che il motivo addotto è sbagliatissimo, ma che può consolarsi giacché è in buona compagnia: moltissima gente crede che sia Dio a stabilire la nascita e la morte di ogni individuo, compresi molti uomini della Chiesa. Giovanni Paolo II nella Evangelium vitae: “La vita e la morte dell’uomo sono, dunque, nelle mani di Dio, in suo potere…Egli solo può dire: «Sono io che do la morte e faccio vivere»” (n. 39). E al n° 67: “Morire per il Signore significa vivere la propria morte come atto supremo di obbedienza al Padre, accettando di incontrarla nell’«ora» voluta e scelta da lui, che solo può dire quando il cammino terreno è compiuto”. E’ una sciocchezza. Una madornale sciocchezza. Se c’è un Dio creatore ed una creazione, è ovvio che questa dipenda da Dio, ma non è altrettanto ovvio che l’ora della morte di ciascun individuo sia voluta e stabilita da Dio. Non possiamo pensare che sia Dio a stabilire di far morire un bambino di pochi mesi, o appena venuto alla luce, o ancora nel grembo materno. Non possiamo pensare che sia Dio a volere il concepimento di un bambino a seguito di violenza carnale. Che sia il buon Dio a stabilire di rendere orfano un bambino. Che idea dovremmo farci del Creatore? Se dobbiamo prendere alla lettera il versetto del Deuteronomio citato dal Pontefice, perché non fare altrettanto con quelli che seguono immediatamente?: “Quando avrò affilato la mia spada folgorante, e la mia mano si accingerà al giudizio, farò vendetta dei miei avversari, ripagherò quelli che mi odiano. Inebrierò le mie frecce di sangue, la mia spada divorerà la carne: sangue degli uccisi e dei prigionieri, teste dei principi nemici” ( Dt 32, 41). Non è forse lo stesso Dio che parla, e nello stesso contesto? Non possiamo basarci sul versetto della Bibbia che più ci fa comodo, per sostenere le nostre tesi. Ciò detto, ognuno è padrone d’essere contrario all’eutanasia, ma non di voler imporre agli altri la propria opinione, altrimenti si finisce per pretendere d’essere padroni della vita altrui.

Miriam Della Croce

 

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