26 febbraio – L’unica legge è amarsi. Amarti.
Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto; perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? O se gli chiede un pesce, darà una serpe? Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano! Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti. Matteo 7,7-12
Bisogna conoscerlo l’amore per poterlo desiderare.
Tu dici.
Chiedi, e ti darò.
Cerca, e mi farò trovare.
Bussa, e ti aprirò.
Ho paura, amore mio.
Tante volte ho chiesto, cercato, bussato.
E non è successo niente.
Niente di buono.
Ora, però.
Ora, però, con te.
Tutto cambia.
Vero, amore mio?
Tutto cambia con te.
Arrivo.
Ci provo.
Lo faccio.
Mi fido.
Ti amo.
Essere cattivi.
Ma capaci di fare cose buone.
Per chi amiamo.
Me le voglio ricordare queste tue parole.
Non devo diventare più buona per fare cose buone.
Devo amare di più.
L’amore trasforma.
Trasforma le pietre in pane, le serpi in pesci.
L’amore trasforma.
Trasforma la mia cattiveria in bontà.
Se amo.
Posso tutto.
Posso avere tutto.
Trovare tutto.
Aprire tutto.
Sfamare tutti.
L’amore non fa miracoli.
L’amore è un miracolo.
Mi sono riempita la bocca delle parole dei profeti.
Ho adempiuto tutte le leggi.
E ora non voglio dimenticare la cosa più semplice.
Amarti.
Farti l’amore.
Come voglio che tu faccia a me.
Eccole le uniche profezie, l’unica legge.
Amarsi.
Amarti.
Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link