20 febbraio – Ora sto con te. E faccio festa.
In quel tempo, si accostarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno. Matteo 9,14-15
Se sei con Giovanni.
Se segui lui.
Se ascolti lui.
Allora sei come lui, fai come lui.
E allora digiuni.
Si assomiglia a chi si ama, a chi si segue.
Io sto con te.
Amo te.
Sono festa.
Sei il mio sposo.
È la nostra festa.
Corpo e spirito esultano.
Sei il mio sposo.
Un giorno mi verrai tolto.
E imparerò ad attenderti.
Ora, no.
Ora sto con te.
E mangio.
E mangio di te.
E faccio festa.
Festa con te.
Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).
“Una donna del vangelo” è anche sul network di Papaboys: ecco il link