Blog / Lettere | 11 Febbraio 2015

Lettera di Paola – Antonio Socci, perché tanta censura sul tuo blog?

Paola – non si tratta della “Paola” che il forum conosce… – desidera far sapere che non le è stato possibile dialogare con Antonio Socci, sul suo blog, circa il recente libro contro il Papa (Non è Francesco). Devo dire che in questi ultimi mesi mi era capitato diverse volte di raccogliere la stessa lamentala. Di seguito abbiamo nell’ordine: la lettera di Paola scritta al blog Come Gesù, quella a Socci e la breve replica del giornalista. 

Nel Blog di Don Mauro tutti hanno diritto di parola purché educati. Nel blog di Socci invece, purtroppo, appaiono solo i commenti “allineati” alla determinazione di gettare discredito sul Papa. Io non sono riuscita a postare le mie risposte a una sua pseudo-domanda in merito alla necessità della sua polemica nei confronti del Papa. E come me sono state bloccate,”bannate”, anche alcune mie amiche.
Spero che Antonio Socci risponda almeno alla mia lettera [è quella pubblicata di seguito, ndr] e prego sinceramente che il Signore lo illumini perché ritrovi la via dell’umiltà e la capacità di scoprire le novità belle che Dio sta portando alla Chiesa con questo Papa,
senza fermarsi all’aspetto negativo delle false dottrine di alcuni teologi e senza irrigidirsi in un fondamentalismo sterile e dannoso.
Ut omnes unum sint!!!
Senza Pietro ci si disgrega.
Paola
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Caro Antonio Socci,
Mi sono sentita ferita dal fatto che i miei commenti non siano stati postati su facebook. Ma cosa ti muove? Io ho pregato per tua figlia, ho letto in passato tanti tuoi articoli e li ho diffusi ma ora, cosa ti è successo? Perché ti accanisci così contro la Chiesa?
Tu mi risponderai: non contro la Chiesa ma contro Bergoglio. Ma lui è il nostro Pietro. Anche se qualcosa sbagliasse come uomo, a lui la Chiesa è stata affidata. Ricorda S.Caterina: sotto Papi umanamente grandi peccatori lei seppe mantenere fermezza di dottrina e di preghiera e all’occorrenza con umiltà, in privato, inviò loro delle lettere.
Ma amò con tutta l’anima il Dolce Cristo in terra. Così fecero i Santi. Papa Francesco poi non è paragonabile a quei Papi: dice e fa cose bellissime. Ha parlato in modo nuovo ma non si scosta per un millimetro dal Vangelo. Non indice crociate (per fortuna!!) ma sono sicura che vorrebbe essere accanto ai martiri cristiani più di quanto tu creda. Ha parole vive per tutti. Forse qualcosa urta la tua sensibilità. Ma cosa vuol dire? Se ognuno volesse dar lezioni al Papa in poco tempo ci troveremmo divisi più dei protestanti. E questo sarebbe davvero fare il gioco del diavolo. Il nome del diavolo significa divisione mentre Gesù ha pregato fino alla fine per l’Unità. Omnes Cum Petro, chiunque egli sia. Non fomentare mai odio e divisione. Mai!
E soprattutto non è cristiano censurare chi vuol parlare con te in modo gentile e costruttivo.”Dai frutti li riconoscerete”! E Don Giussani? Credi ancora in lui? Cosa penserebbe di quel che stai facendo? Pensaci, fratello amato.

Paola, tua sorella nella fede.
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Ecco la risposta di Antonio Socci:
Parli a vanvera. Se vuoi discutere le mie posizioni, leggiti il mio libro e gli articoli e fammi contestazioni concrete. Quelle che qui mi hai scritto sono campate in aria (ti consiglio anche di studiare la dottrina cattolica e la storia della Chiesa su cui sei molto carente)

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