Blog / Bruno Mardegan / Lettere | 17 Dicembre 2014

Le Lettere di Bruno Mardegan – Eliminazione sistematica dei graffiti

Caro direttore, fra quattro mesi si aprirà a Milano l’Expo 2015 con l’arrivo di venti milioni di visitatori, che saranno accolti in una città invasa dai graffiti. Ci vantiamo a giusto titolo delle bellezze architettoniche e artistiche che impreziosiscono i palazzi di Milano, ma il primo approccio è quello di muri deturpati da scritte strampalate.In centro città tutti gli spazi murari esterni dei palazzi
ad altezza d’uomo sono imbrattati Si rende quindi necessaria una manovra per l’eliminazione di tali scritte, accompagnata da un’altra azione per il successivo rispetto dei muri ripuliti. La prima manovra può essere eseguita gratuitamente in forza di apposita legge utilizzando i carcerati per pene minori del carcere di S.Vittore, su richiesta del Comune. Questo intervento risolverebbe anche il
problema umanitario del superamento dell’ozio, in cui sono costretti a rimanere i carcerati. Allo stesso tempo, bisognerà provvedere alla salvaguardia dei muri
ripuliti. Per questa necessità il comune dovrà accordarsi con istituti di vigilanza notturna per le avere segnalazioni di possibili tentativi di nuovi imbrattamenti da stroncare prontamente. Ad impedire eventuali scritte murali successive , eseguite di giorno provvederanno i vigili come incarico specifico, con la collaborazione di segnalazioni da parte dei cittadini.
Cordialità.
Bruno Mardegan – Milano

Lettera pubblicata su Avvenire