Papa Francesco – Saluto del Santo Padre durante il volo Roma-Ankara
Santo Padre, grazie di venire a darci il suo saluto all’inizio di questo viaggio, per il quale Le facciamo i nostri auguri. Un viaggio che sappiamo impegnativo sia per l’area in cui ci rechiamo, sia per i rapporti ecumenici, i rapporti interreligiosi … Ecco, quindi è breve ma è molto intenso e importante. Noi La accompagniamo con la nostra preghiera, con la nostra attenzione e con il nostro sostegno, per quanto potremo fare, anche come informatori. Siamo un bel gruppetto, come vede: siamo 65 in questo viaggio, rappresentanti di diversi Paesi, di diversi media, come al solito è un po’ un mix che cerca di tenere conto sia dei media sia delle lingue, e così via. Molte sono persone che Lei già conosce, che seguono fedelmente questi viaggi. Abbiamo anche due signore turche che ci accompagnano in questo viaggio: la signora Esma Cakir, che La saluta con la mano, e la signora Yasemin Taskin, che La saluta con la mano, e che poi potranno farLe delle domande, anche durante il ritorno, naturalmente.
Poi abbiamo anche un’altra occasione di festa, questa mattina: c’è uno di noi, che è nascosto là in fondo, che compie 62 anni proprio oggi. E’ il suo compleanno: Jean-Louis de La Vaissière, e gli facciamo gli auguri insieme a Lei.
E ora, naturalmente, Le do il microfono, se Lei vuole dirci qualche cosa:
(Papa Francesco)
Buon giorno. Vi dò il benvenuto e vi ringrazio della vostra compagnia in questo viaggio, perché il vostro lavoro è un sostegno, un aiuto e anche un servizio al mondo: un servizio al mondo per far conoscere questa attività religiosa e umanitaria, perché la Turchia in questo momento è testimone e offre aiuto a tanti rifugiati delle zone in conflitto. Ringrazio per questo servizio. Ci ritroveremo al rientro per la conferenza stampa. Grazie tante e buon soggiorno.
(Padre Lombardi)
Grazie mille a Lei, Santo Padre. E buon viaggio. Noi La seguiremo con molta attenzione. Su un viaggio come questo, la presenza sul volo è molto importante, perché ci sono due tappe e quindi sono praticamente gli unici giornalisti che saranno presenti sia ad Ankara sia ad Istanbul per seguire da vicino il Suo viaggio. Quindi avranno un ruolo molto importante nell’informazione, e Le vogliono assicurare che faranno del loro meglio per collaborare al Suo ministero. Grazie, Santo Padre, e buon viaggio.