Blog / Una donna nel Vangelo | 01 Ottobre 2014

1 ottobre – Solo ora e qui è amore

In quel tempo, mentre camminavano per la strada, un tale disse a Gesù: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio». Lc 9, 57-62

Ma così è l’amore.
Così è l’amore.
Così.
Non seppellisce chi gli ha dato la vita.
Perché l’amore è vita e porta tutto, tutti, dentro di sé, con sé.
L’amore non torna a casa a congedarsi.
Perché lui è casa.
E non lascia nessuno.
E tutti porta con sé.
L’amore è eterno.
Non perché non finisce mai.
Ma perché contiene tutto.
Non ha un prima o un dopo.
Ma solo il passo del presente.
Solo il “con te”, ora, qui, è amore.
E’ tutto.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).