Blog / Una donna nel Vangelo | 06 Settembre 2014

6 settembre – Ti amo e sto con te

Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?». Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». Lc 6, 1-5

È bello camminare con te.
Un giorno di festa è più bello se stai con chi ami.
A cosa serve il grano se non a togliermi la fame?
E le mani se non a lavorare, stringere, accarezzare?
E le offerte del tempio? Se non a dire che ti amo e ti onoro, ti adoro.
E io a che servo?
Se non a stare con te e a godere di quello che hai creato per me e a lavorarlo per viverne e per donartelo.
La vita la vivo con quello che ho.
La fame la placo con quello che ho.
Ti amo e sto con te.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).