Blog / Oggi nel Vangelo | 11 Agosto 2014

11 agosto – L’amore è sempre donazione totale

In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati. Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te». Mt 17, 22-27

L’ amore non è mai a pagamento, è sempre donazione totale, salvezza per tutti e Gesù lo annuncia alludendo alla sua prossima crocefissione. La casta sacerdotale dei farisei vorrebbe dimostrare la fede con il denaro e con le tasse: vuole misurare la fede e l’amore di un uomo per Dio, trattare Dio da gabelliere e non da Padre, gli uomini non da figli ma da schiavi. Il Signore indica un amore diverso, un amore per cui “i figli sono liberi”, un amore che è donazione di sé: come quel pesce – metafora di Cristo – che nasconde un tesoro di salvezza per il mondo intero. No, l’amore non si paga, non si può pagare.