Il diario di Paci – 35. Le parole che non ha
I bambini non sanno, non conoscono.
Mancano loro i fatti, manca l’esperienza.
E così mancano le parole.
Le parole per descrivere quello che sanno.
Il poco che sanno.
Che è tutto nuovo.
Perché un bambino ha solo il presente.
Il passato non c’è, è troppo piccolo per un bambino.
Il passato di Marta non c’è.
E il domani è troppo grande per pensarlo.
Allora Marta sa solo quello che accade.
Ora.
E sa solo sentirlo, non sa raccontarlo.
Perché non ha le parole.
Le poche che ha non le bastano.
Allora, quello che non sa dire, lo sente.
I bambini non sono vuoti.
Marta non è vuota.
È vuota di parole, ma non è vuota.
Marta sente.
Sente che quelle cose, quelle parole, quelli situazioni.
Sono buone o cattive.
Le sente, però non le sa dire.
Non la sa raccontare.
Ma i suoi occhi, sì.
I suoni della sua bocca, sì.
Il suo corpo, sì.
Lo sanno dire, lo sa dire.
Quello che sente, che prova.
Quello che la vita le fa, Marta, lo sa.
Quando le accade, lo riconosce.
E viene da me.
E cerca me.
Perché io ho le parole che non ha.
I pensieri che non sa.
Il mondo che non conosce.
Non vuole che le spieghi.
Illustri, risolva.
Vuole che io ci sia.
Quando la vita è nuova.
Quando la vita è brutta o è bella.
Marta non fa da sé.
Non soffre da sola.
Non è felice da sola.
Ma viene da me.
Niente parole.
Niente pensieri.
Niente spiegazioni o soluzioni.
Solo io.
Più grande di lei.
Io che abbraccio.
Io che bacio.
Che rido.
Che piango.
Con lei dentro.
Con lei dentro le braccia.
Non sempre serve sapere le parole.
Capire i pensieri.
Spiegare le cose.
Risolverle.
Ma serve sempre qualcuno dentro con cui stare.
E questo Marta lo sa, i bambini lo sanno.
Marta lo sa che tante cose puoi pure non saperle. Mai.
Ma quella cosa.
Questa cosa.
Che il senso della vita è tra le braccia di chi ami, ora. Sempre.
Questo Marta lo sa.
E lo sanno tutti i bambini.
(Il Diario di Paci, Mauro Leonardi)
Paci è il personaggio che ha dato vita alla protagonista del romanzo “Una giornata di Susanna”, acquistabile online e in tutte le librerie. È sposata con René, un uomo che la trascura. Ha un amante, una bimba che si chiama Marta e un’amica che si chiama Stella.