Blog / Una donna nel Vangelo | 24 Maggio 2014

24 maggio – Senza te, anche l’amore fa male

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato». Gv 15, 18-21

Può il tuo nome, il tuo nome che amo da morire, che è l’amore, essere causa di odio, di persecuzioni?
Come si fa a non conoscere chi ti ha mandato?
Lo hai detto tu: chi vede me.
Ma forse basta non guardare, non ascoltare, non amare te.
Senza te, anche l’amore fa male.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).