
23 maggio – L’amore migliore
n quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri». Gv 15, 12-17
L’amore d’amicizia è l’amore più gratuito. Abbatte ogni barriera sociale, di luogo, di tempo. Abbatte ogni regola e ogni pregiudizio. Gesù ci chiama per nome e personalmente ci chiama a rispondere. L’amore di amicizia non può fondarsi su una relazione asettica e routinaria, ma è contraddistinto dalla conoscenza e dalla gratuità perché ci ricolma d’amore. Un amore così smisurato che non possiamo contenerlo ma ci spinge a trasmetterlo ai fratelli.