Blog / Una donna nel Vangelo | 20 Maggio 2014

20 maggio – Perché sei bello tu

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco». Gv 14, 27-31

La pace come è bella, ma come sei bello tu.
La tua pace non la prendo dalle tue mani. Non viene da lì ma dal tuo cuore.
Non esce da te, è in te.
Entrerò in te, non avrò paura, non sarò turbata.
Una volta entrata nella tua pace il mio cuore troverà pace nel tuo.
Non voglio altra pace se non stare in te.
Se non la tua.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).