9 maggio – Carne e sangue

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?». Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui…».Gesù disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafàrnao. Gv 6, 52-59

Carne e sangue. Dobbiamo nutrirci dell’Incarnazione per venire accolti nella Resurrezione. Dobbiamo accogliere l’umanità della Carne e del sangue di Cristo per saggiarne la divinità e per comprenderne l’Infinito amore. Dio con la carne che si lacera, che cresce, che muore; con il sangue che scorre, che dà vita e che esce dalle piaghe. Impariamo a credere in Gesù fatto di carne e sangue e a donarci a ciascuno come Lui. Impariamo a esserci per gli altri, fatti di carne e sangue .

Questo commento è anche presente oggi come “scheggia” su La Nuova Bussola Quotidiana con il titolo di “La carne e il sangue di Cristo”

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