Le Lettere di Bruno Mardegan – La cancelliera Angela Merkel

Caro direttore, è piuttosto diffuso un pregiudizio verso la cancelliera Angela Merkel per il suo comportamento presuntivamente rigoroso nei confronti dei Paesi del Sud Europa. Il pregiudizio è stato espresso anche da Romano Prodi e condiviso da Marcello Veneziani nel filo diretto con gli ascoltatori di Radio Rai/3. Nel discorso programmatico tenuto recentemente al Bundestag, la cancelliera ha spiegato come è stato realizzato il passaggio della Germania da “malato d’Europa” a locomotiva del continente. Il merito di questo capovolgimento di posizione è dovuto al modello di concertazione tra datori di lavoro e sindacati detto cogestione. Risultati dell’attuazione di tale formula sono stati l’ottenimento di tassi PIL e occupazione invidiabili. Da ciò deriva che il gap tra l’economia tedesca e quella dei Paesi del Sud Europa non è originato dal rigore comunitario tedesco, bensì dal modello sociale di compartecipazione, che i Paesi mediterranei farebbero bene a importare quanto prima.

Cordialità.

Bruno Mardegan – Milano – Il Giornale

Commenta nel post o nel forum in Lettere