Blog / Una donna nel Vangelo | 03 Aprile 2014

3 aprile – La voce tua

«…Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio? Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me». Gv ,31-47

Fammi alzare il viso verso di te, Gesù mio.
Occhi negli occhi io e te.
A sentire l’aria che esce per quanto siamo vicini.
Voglio il tuo volto.
Voglio la vita.
Voglio la tua vita.
Fammi alzare il viso, Gesù mio.
Chiamami.
Se vuoi leggimi anche le cose di Mosè, quelle scritte su di te.
Ma le voglio udire dalla voce tua, dalla bocca tua, dalle tue mani.
Alzami il viso, Gesù mio.

Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr  Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora). 

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