Blog / Una donna nel Vangelo | 06 Marzo 2014

6 marzo – La croce fa paura

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?». Lc 9, 22-25

Certo la resurrezione è una cosa bella, però un po’ ho paura.
Sembra così lontana e sembra così lungo soffrire.
Quando hai sofferto davvero sai che la sofferenza non passa mai.
Ti guardo tanto Gesù mio, ti amo tanto Gesù mio.
“…dietro a me …mi segua …la propria vita per me…”
Se non stacco gli occhi dalla tua schiena, se ti prendo la mano se ti seguo.
Se tu sei la vita mia.
Non mi perdo e non mi rovino.
Sono io.
E tu sei per sempre vita mia.

“Questo commento del vangelo del giorno è fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesù (cfr  Lc 8, 1-3). Il suo nome è Zippi (Zippora).

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