27 gennaio – Il male lo scaccia il bene
n quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? … In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro». Mc 3, 22-30
Non si può scacciare nulla di brutto con qualcosa di più brutto.
Il male lo scaccia il bene.
L’odio lo scaccia l’amore.
La rabbia la scaccia la serenità.
La sofferenza la scaccia la gioia.
Per pulire un vetro sporco, macchiato secco, ci vuole qualcosa di morbido, pulito e umido.
Lo sporco si leva passando e ripassando sopra di lui con qualcosa di morbido e pulito che lo assorba.
Che lo porti via.
Non posso togliere lo sporco colpendolo, lo spezzerei.
Non posso togliere lo sporco con qualcosa di secco.
Lo spargerei ancora di più.
Ci vuole il bagnato e il morbido
Ci vuole qualcosa di pulito, impregnato, qualcosa che lava, che bagna.
Il demonio non lo levi con un principe di demonio.
Solo il bene può legare il male e saccheggiarlo e portare via ogni traccia.
Il perdono è la vera sconfitta del male.
Ma solo con l’amore si può perdonare.
Ma solo con lo Spirito si può amare.
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