Blog / Una donna nel Vangelo | 26 Gennaio 2014

26 gennaio – Non mi sento tra i chiamati

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:
«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mt 4,12-17

Stavolta non mi sento tra i chiamati.
Stavolta non mi sento tra quelli di cui hai chiamato il nome passando.
Stavolta non mi sento tra quelli che ti hanno visto come luce.
Stavolta non mi sento tra quelli che ti ascoltano insegnare e tra quelli che hai chiamato.
Stavolta non mi sento a Cafarnao.
Non mi sento tra quelli di Galilea.
Oggi mi sento lasciata a Nazareth.
Che ti ho dovuto aprire la porta di casa, dove stavamo io e ti ho dovuto lasciare andare.
Perché dovevi andare e predicare e guarire e scegliere altri con cui stare.