Le Lettere di Bruno Mardegan – Emergenza apprendistato
Caro direttore,
la disoccupazione giovanile giunta al tasso del 42 per cento è la maggiore sciagura nazionale, causa ed effetto della crisi generale in cui continuiamo a dibatterci. Uno studio MacKinsey presentato ieri a Bruxelles denuncia peraltro che il 47 per cento delle imprese italiane non trova però personale che soddisfi le proprie esigenze. Solo il 26% dei nostri giovani conosce l’inglese, qualità oggi indispensabile in molti lavori. L’incontro tra domanda e offerta si trova ora nelle mani della classe politica. Il modello italiano di apprendistato deve passare attraverso le forche caudine di 12 autorizzazioni (B.Severgnini – Corsera).
Primo intervento indilazionabile è perciò sburocratizzare l’apprendistato! Nel contempo si deve attuare l’abbinamento scuola-apprendistato, regola assoluta dei paesi europei avanzati, di cui si è parlato e scritto molto in Italia, ma sul piano pratico non si è fatto nulla. L’emergenza disoccupazione giovanile non è grave solo sotto l’aspetto economico. A lungo andare la disoccupazione diventa un’emergenza educativa e sociale. Una moltitudine di giovani oziosi rappresenta una mina vagante, pericolosa alla stessa loro formazione umana. Rivolgo un caldo invito ai politici affinché facciano pressione sul governo per l’avvio soluzione di questo problema di fondamentale importanza. Cordialità.
Bruno Mardegan
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