Blog / Una donna nel Vangelo | 23 Dicembre 2013

23 dicembre – La nostra volontà ben formata

Otto giorni dopo vennero per circoncidere il bambino e volevano chiamarlo con il nome di suo padre, Zaccarìa. Ma sua madre intervenne: «No, si chiamerà Giovanni». Le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che si chiami con questo nome». Allora domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse. Egli chiese una tavoletta e scrisse: «Giovanni è il suo nome». Tutti furono meravigliati. (Lc 1, 57-66)

A volte le nostre volontà adulte e ben formate non riescono a nulla anzi, ci rendono muti.
A volte la nostra vecchiaia interiore non è capace di far nascere nulla.
A volte i nomi che diamo alle cose, alle persone, ai fatti, non sono i nomi giusti.
Poi arriva la misericordia del Signore, cioè arriva Gesù, e tutto si esalta, le lingue si sciolgono.
Nascono bambini, si sciolgono le lingue, e si parla tanto di te.
E i nomi giusti indicano le cose giuste.

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